giovedì 23 novembre 2017

MICHAEL JACKSON:STORIA DI UNA DISCOGRAFIA SOLO IMMAGINATA PARTE 1 - 1994-2008

           MICHAEL JACKSON:
STORIA DI UNA DISCOGRAFIA SOLO IMMAGINATA
                    PARTE 1 - 1994-2008




















Dalle tante chiacchierate online tra i fans di Michael Jackson, e da un topic in particolare su un gruppo di Facebook, nasce l'idea di un post come questo:è un gioco di "simulazione" che mi sono sempre divertito a fare nel corso degli anni, e che si basa su un concetto molto semplice:cosa avrei fatto e come avrei indirizzato, ad un certo punto, la carriera di Michael per far sì che album come "Invincible" e video come "Ghosts" riscuotessero un successo più grande di quel che hanno avuto nella realtà?
Uno studio del genere, non può non derivare dalla grandissima passione riversata nel mito dell'incontrastato Re del Pop, che accomuna ancor oggi legioni di appassionati, e che ha coinvolto il sottoscritto sin dal lontano 1991.
Questa analisi che andrò a fare, e che a breve spiegherò, è, quindi, rivolta in modo peculiare ai fans come me, che hanno seguito da vicino la carriera di Michael e che conoscono a menadito la sua discografia, le sue canzoni, e le scalette di ciascun album. 
Discografia, quella di Jackson, che può essere divisa in diverse fasi, ognuna con delle sfaccettature diverse; l'era dei Jackson 5, iniziata nel 1969 con il primo disco "Diana Ross presents The Jackson 5", alla quale si è aggiunta qualche anno dopo una prima (e precoce) carriera solista, che ha visto la pubblicazione di 4 album ed alcune raccolte su etichetta Motown. Quando i Jackson 5 cambiarono casa discografica, firmando con la Epic/CBS records (l'attuale Sony Music, di cui la Epic è un marchio ormai affiliato), venne inaugurato un altro filone a nome "The Jacksons"; anche qui Michael sovrappose, dopo pochi anni, la carriera solista che tutti conosciamo, aperta dallo storico album "Off the wall", e impennatasi definitivamente con la pubblicazione, nel 1982, del mitico "Thriller", l'album più venduto di tutti i tempi. Il successore fu "Bad" del 1987, primo album nella storia a piazzare 5 singoli di fila al #1 della classifica USA, mentre nel 1991 venne pubblicato "Dangerous", caso più unico che raro di disco capace di lanciare ben 9 singoli nell'arco di 2 anni.
Fin qui, la carriera discografica di Michael Jackson è stata inappellabile:perfetta sotto ogni punto di vista, nessun passo falso, ed una crescita costante a livello compositivo e di produzione.
Sfido chiunque a trovare un errore - od una strada alternativa - per fare di meglio.
Dal 1995, con l'uscita di "HIStory, past present and future book I", le cose per certi versi non sono più andate come prima, e per capirne il motivo non si può non tenere conto delle infondate accuse di molestie sessuali nei confronti di un minore mosse al cantante nel 1993; accuse che hanno cambiato l'uomo, colpendolo nell'orgoglio di quello che era sempre stato un suo amore incondizionato per l'infanzia (fase della vita che lui non aveva mai vissuto, perchè sin da piccolo costretto a cantare su un palco) e lacerando il suo animo nel profondo. Questo colpo basso, del tutto inaspettato, ha avuto ripercussioni non solo sulla sua vita privata, ma anche su tutti i progetti artistici successivi.
Qui si parlerà esclusivamente di musica, e per questo tralascerò gli avvenimenti che hanno riguardato l'uomo e mi concentrerò su quel che riguarda esclusivamente l'artista.
Partendo da questo presupposto, da "HIStory" in poi ogni lavoro ed ogni pubblicazione di Michael è passibile di critiche. Cercherò di spiegarle e di "correggerle" immedesimandomi in una figura simile a quella che fu Quincy Jones negli anni 80 per Jackson. Il ruolo di Jones infatti, non fu semplicemente quello di produttore, ma fu anche quello di abile consigliere, sviluppatore di idee e scaltro calcolatore artistico.
Il genio del Re del Pop, guidato da tale maestria e concretezza, ha fruttato gli autentici capolavori che noi tutti conosciamo. Sono punti di vista, i miei, che lasciano il tempo che trovano:i "se" ed i "ma" non possono modificare il passato, nè possono dimostrare con certezza che le cose sarebbero andate effettivamente in modo diverso. Per di più, vorrei precisare che, come ho detto in partenza, questa discografia immaginaria è un gioco e tale resta, perchè non penso minimamente di avere l'intuito nè le capacità manageriali necessarie per migliorare quello che è già stato fatto; partirò dai lavori esistenti dandogli una nuova forma, ed una nuova cronologia, cercando di limitare fantasie sfrenate ed irrealizzabili (un cd ed un live "unplugged" per esempio), ed attenendomi il più possibile al materiale già esistente o, se inedito, perlomeno conosciuto dai fans.
Tenendo conto di questi parametri, ho la netta convinzione che i dischi di Michael dal 1995 avrebbero potuto avere un successo maggiore, ed ottenere maggiori riscontri di critica, se fossero stati curati in modo diverso. Come? Vi faccio vedere, sotto un punto di vista del tutto personale, come avrei giocato le carte a disposizione, e cosa avrei proposto per poter dare un taglio diverso alla carriera discografica di Jackson, dal 1994 in poi. Un taglio, ai miei occhi, forse più appropriato, probabilmente più sensato, e senz'altro più accattivante.

1994: HIStory PAST PRESENT AND FUTURE BOOK I
TRACKLIST:
1-BILLIE JEAN
2-THE WAY YOU MAKE ME FEEL
3-BLACK OR WHITE
4-ROCK WITH YOU
5-COME TOGETHER
6-BAD
7-I JUST CAN'T STOP LOVING YOU
8-MAN IN THE MIRROR
9-THRILLER
10-BEAT IT
11-MONKEY BUSINESS
12-REMEMBER THE TIME
13-DON'T STOP 'TIL YOU GET ENOUGH
14-WANNA BE STARTIN'SOMETHIN'
15-HEAL THE WORLD
I fans di lungo corso, sanno che già dal 1990 era in cantiere la pubblicazione di una raccolta di successi; quel progetto (intitolato "Decade", e che pare dovesse contenere diversi inediti tra cui anche una cover di "Strawberry fields forever" dei Beatles) venne poi accantonato, visto che Michael aveva abbastanza materiale per un album nuovo, che divenne poi, un anno dopo, "Dangerous".
L'intenzione è restata viva anche negli anni successivi, ed ha preso forma con il doppio album "HIStory, past present and future book I" del 1995, la cui prima parte è una selezione di hits passati, seguita da un secondo cd di inediti (che è, a tutti gli effetti, un nuovo album). Se l'idea era comunque quella di dare alle stampe un "best of" di Michael Jackson, secondo me il miglior modo di lanciare un'uscita del genere sarebbe potuto essere quello di farla uscire come disco singolo, anticipandone l'uscita di un anno. Ricordo che all'epoca, quando trovai HIStory sugli scaffali, con quella confezione doppia, così massiccia e per questo bellissima, il librettino stracolmo di pagine, i cd dorati e quant'altro, il suo prezzo era la bellezza di 65.000 lire. Nel 1995, erano tanti soldi. Troppi per un disco. E questo, per forza di cose, ha precluso l'acquisto immediato a molta gente.
Da qui, nasce la mia idea di evitare di dare alle stampe un doppio disco; questo avrebbe dato modo a Michael di preparare con più calma il "Book II", ed allo stesso tempo di coprire il mercato nel 1994, accontentando momentaneamente i fans che attendevano un suo ritorno. Per dare maggior appeal alla raccolta, avrei rimosso due brani tra i vecchi successi (la scelta è ricaduta su "The girl is mine" e "She's out of my life"), aggiungendo al loro posto un inedito e mezzo a far da traino come singolo; "Come together", inserita poi nel secondo cd reale (e di cui parlerò più in basso) avrebbe costituito un buon compromesso tra novità e passato, mentre per l'inedito ne ho scelto uno a caso, un brano scartato da "Dangerous":"Monkey business"; certo, qui ci si può sbizzarrire a trovare un qualsiasi pezzo forte, all'epoca non ancora realizzato (ma già pronto), che avrebbe senz'altro nobilitato la selezione di questa raccolta. Ognuno può sceglierlo in base al proprio gusto, ed andarlo a piazzare come traccia 11 del cd.

1995: HIStory PAST PRESENT AND FUTURE BOOK II
TRACKLIST:
1-SCREAM
2-THEY DON'T CARE ABOUT US
3-STRANGER IN MOSCOW
4-THIS TIME AROUND
5-EARTH SONG
6-D.S.
7-MONEY
8-BLOOD ON THE DANCEFLOOR
9-YOU ARE NOT ALONE
10-CHILDHOOD
11-TABLOID JUNKIE
12-MORPHINE
13-HISTORY
14-LITTLE SUSIE (EDIT VERSION)
15-SMILE
L'anno del grande ritorno, dopo le accuse ed il matrimonio con Lisa Marie Presley, sarebbe quindi stato il 1995, esattamente come nella realtà.
Anche qui, non avrei stravolto la scaletta del disco, ma gli avrei apportato dei notevoli cambiamenti. Per far ciò, bisogna partire dal presupposto che nella mia testa mai avrei pubblicato un album di remix, due anni dopo, come "Blood on the dancefloor". Il cd 2 di "HIStory" che tutti conosciamo, presenta un notevole punto debole, che in realtà è un riempitivo:"Come together", la cover dei Beatles che Michael canta anche nel film "Moonwalker" e che nel 1992 era già stata pubblicata sul singolo di "Remember the time" (perciò non può essere considerata una canzone inedita).
Dal cd che tutti noi conosciamo, avrei inoltre escluso "2Bad", che avrei tenuto per un progetto futuro, da lanciare a breve giro di posta (chi è fan del re, sa già a cosa mi riferisco). I due brani perfetti per rimpiazzare quelli citati poco fa, sarebbero stati "Blood on the dancefloor" e "Morphine"; qualcuno potrebbe obiettare, guardando le durate complessive, che non sarebbero entrati nel cd. Avete ragione. Allora perchè non fare una versione più corta di "Little Susie"? Che ne dite? Avrei cancellato tutto quell'intro inutile e abbastanza palloso:credo che nessuno si sarebbe strappato i capelli per tale omissione (anche se Michael, probabilmente, non sarebbe stato d'accordo).

1997:GHOSTS ORIGINAL SOUNDTRACK
TRACKLIST:
1-GHOSTS
2-IS IT SCARY?
3-2BAD
4-MEET THE FAMILY
5-CALLING THE SPIRITS
6-CEILING DANCE #1
7-CEILING DANCE #2
8-CEILING DANCE #3
9-DESCENDING ANGELS
10-GHOSTS (EXTENDED DEMO)
11-IT'S A FAMILY THING
12-2BAD (DUB VERSION)
13-IS IT SCARY?(DOWNTEMPO GROOVE)
"Ghosts" è stato un progetto meraviglioso che avrebbe potuto dare nuova linfa all'intera carriera di Michael.
E' stato lanciato piuttosto male, anche se presentato in pompa magna al festival del cinema di Cannes, e gli è stata concessa poca visibilità. Già all'epoca, avrei fatto in modo di proiettarlo nei cinema di tutto il mondo, e non solo negli USA (dove per pochissimo tempo è stato "abbinato" ad un horror tratto da un romanzo di Stephen King, "Thinner"). Avrebbe meritato lo spazio di un film vero e proprio, seguito da un "making of" più lungo ed elaborato, e lo avrei lanciato in contemporanea al cd della colonna sonora, che avrebbe avuto tutt'altra visibilità rispetto ad una confusa raccolta di remix come lo è "Blood on the dancefloor-HIStory in the mix".
Il cd di "Ghosts" avrebbe dovuto contenere, oltre alla title track (magari in due versioni), "Is it scary" e "2Bad" (che avevo omesso dal precedente "HIStory" per questo motivo), più tutti i pezzi che si possono ascoltare all'interno del mediometraggio, composti da Michael Jackson e da Christopher Pike. Avrei anche inserito anche il "Downtempo groove mix" di "Is it scary", che dal libro "For the record" di Joe Vogel, apprendiamo essere una versione demo della canzone.
Un ulteriore inedito, poi, avrebbe ingolosito ancor di più i fans (prendiamo "It's a family thing" per esempio, che si vocifera Michael avesse inciso insieme a "Is it scary" per il film de "La famiglia Addams", progetto poi accantonato in luogo di "Ghosts").
Un packaging simile a quello che è stato poi realizzato (con VHS, program in miniatura e minimax cd, ma con il cd della colonna sonora al posto dell'album "Blood on the dancefloor",ovviamente), sarebbe stato perfetto per i fans di lunga data. Ed una versione più semplice ed accessibile, avrebbe senz'altro attirato il pubblico generico, magari abbinata ad un formato all'epoca innovativo ed in grande espansione:il dvd.
Un prodotto del genere, all'epoca sarebbe stato comunque costoso, certo. Ma quanta gente in più avrebbe visto  e conosciuto "Ghosts"?

2001:INVINCIBLE
TRACKLIST:
1-UNBREAKABLE
2-HEARTBREAKER
3-BREAK OF DAWN
4-YOU ROCK MY WORLD
5-BUTTERFLIES
6-FALL AGAIN
7-2000 WATTS
8-SPEECHLESS
9-SHOUT
10-DON'T WALK AWAY
11-INVINCIBLE
12-CRY
13-WHATEVER HAPPENS
14-WE'VE HAD ENOUGH
15-THREATENED
E qui arrivano le note dolenti. Perchè io, novellino Quincy Jones, avrei letteralmente stravolto questo album che non considero all'altezza dei predecessori. Ho dovuto limitare le mie idee bellicose (che nascono principalmente dalla qualità dei brani che, negli ultimi anni, abbiamo scoperto e che sono stati esclusi dalla scelta finale), evitando di ribaltare in modo esagerato la struttura del disco.
Il discorso Sony meriterebbe un ragionamento a parte, visto che io sono fermamente convinto che Michael, conscio del probabile boicottaggio della casa discografica, abbia rivisto la scaletta all'ultimo momento; in quest'ottica, potrebbe aver sostituito dei pezzi forti con degli scarti, nella speranza di poter utilizzare i pezzi "oscurati" per un nuovo progetto autoprodotto.
In questa pseudo discografia, però, il problema Sony lo ignoro (o non lo prevedo), e l'obiettivo è che Michael lanci un album-bomba che segni il suo ritorno sulle scene. "Invincible" nella realtà è un lavoro pieno di falle:troppi pezzi lenti e R&B oriented, altri oggettivamente bruttini, ed una scaletta poco ragionata, a tratti mal bilanciata, lo rendono un disco piuttosto criticabile.
Perchè mettere 3 pezzi in apertura dalla struttura molto simile, e per giunta dello stesso produttore (Rodney "Darkchild" Jerkins)? Il più debole dei 3 è senz'altro "Invincible", e nonostante ciò non lo avrei scartato, visto che da il titolo all'album; semmai, lo avrei posizionato più giù, verso la fine, ben separato dagli altri due. "Privacy", "You are my life" e "Heaven can wait" sono 3 brani che effettivamente appesantiscono la selezione del disco. E' stata scartata "Shout" (relegata come b-side di un singolo, "Cry", con il quale risulta totalmente fuori contesto), e sono stati inspiegabilmente fatti fuori degli autentici gioielli:"Xscape", su tutti. Ma anche "She was lovin'me", "We've had enough", "Fall again", "A place with no name"! Signori, qui di materiale ne abbiamo a bizzeffe. E non li ho neanche citati tutti.
Peccato dover escludere "What more can I give?":essendo stata ultimata in seguito ai tragici attentati dell'11 settembre al World Trade Center di New York, non avrebbe avuto il tempo necessario per essere inserita nella tracklist definitiva. Ma la rosa di scelte era ampia anche senza quest'ultima, e limitando al massimo gli stravolgimenti per non andare ad intaccare troppe uscite successive, rileggete attentamente la tracklist immaginaria che ho scritto sopra, e ditemi che album sarebbe stato "Invincible" con le suddette modifiche:ne converrete con me, che avrebbe avuto senz'altro tutt'altro fascino.

2003:NUMBER ONES
TRACKLIST:
1-DON'T STOP 'TIL YOU GET ENOUGH
2-ROCK WITH YOU
3-BILLIE JEAN
4-BEAT IT
5-THRILLER
6-HUMAN NATURE
7-I JUST CAN'T STOP LOVING YOU
8-BAD
9-THE WAY YOU MAKE ME FEEL
10-DIRTY DIANA
11-SMOOTH CRIMINAL
12-BLACK OR WHITE
13-YOU ARE NOT ALONE
14-EARTH SONG
15-BLOOD ON THE DANCEFLOOR
16-YOU ROCK MY WORLD
17-ONE MORE CHANCE
18-HEAVEN CAN WAIT 
Ok, è stata commissionata un'altra raccolta dalla Sony, per coprire il mercato natalizio del 2003. Vorrebbero intitolarla "Number ones". C'è poco da modificare o proporre, qui; eppure, se Michael avesse voluto dare più risalto ad un prodotto simile, piuttosto inutile per un fan che ha già tutto del catalogo jacksoniano, gli avrei proposto di farla uscire con ben 2 inediti, invece di uno solo; avrei quindi lasciato invariata la scaletta con "One more chance", aggiungendo "Heaven can wait" (lasciata fuori da "Invincible") e cancellando "Break of dawn" (che ancora non ho capito perchè è stata piazzata lì, nella selezione originale, senza senso).

2005-THE ULTIMATE COLLECTION
TRACKLIST:
CD 1 (UGUALE)
CD 2: 12-HUMAN NATURE
          13-TORTURE
CD 3:  9-GIVE IN TO ME (DEMO)
          13-WHO IS IT (ALBUM VERSION)
(In sostituzione di "Monkey Business" e "Who is it IHS mix")
CD 4:  6-SUPERFLY SISTER (UNRELEASED)
          13-THE LOST CHILDREN (UNRELEASED)
(In sostituzione di "Fall again" e "We've had enough") 

Beh, su questo cofanetto si può veramente criticare poco; però, non è perfetto. 
Intanto, perchè riproporre proprio il "Dangerous Tour Live in Bucharest" in dvd, e non un'altra data più ricercata? Avrei immediatamente cancellato la versione remix di "Who is it", sostituendola con l'originale (se proprio non avremmo potuto inserire almeno il demo originale). Se vogliamo fare un cd di remixes, facciamolo ed includiamolo nel boxset, altrimenti il remix di un brano solo - uno dei più belli mai scritti da Jackson - che ragione ha di essere piazzato lì? Sembra quasi un dispetto. E mi meraviglio che Michael Jackson (a cui notoriamente non piacevano i remix delle sue canzoni) abbia permesso uno "scarabocchio" del genere.
"Monkey business", utilizzata per "HIStory book I" si sarebbe potuta rimpiazzare con il demo di una delle tracce di "Dangerous", ed io avrei optato per quello di "Give in to me".
Nel quarto cd, anche "We've had enough" e "For all time" , in questa discografia fittizia, sono state utilizzate per "Invincible"; ci sarebbero stati quindi 2 buchi da colmare, e non sarebbe stato un problema con il materiale rimasto a disposizione:"Superfly sister" sarebbe ancora inedita, e "The lost children" scartata dall'album precedente.
Ecco fatto. Credo che noi fans, saremmo stati comunque contenti. E con qualche piccolo accorgimento, avremmo comunque avuto un ottimo prodotto, al limite della perfezione sotto molti punti di vista. Senza dubbio, ci sarebbe stata quel minimo di coerenza che è necessaria affinchè un'uscita discografica possa avere un riscontro positivo.
Ci sarebbe anche un'ultimo, piccolo appunto alla tracklist del cofanetto uscito in via ufficiale:il cd 2 contiene solo 11 tracce. Un pò pochine, considerati gli standard di durata di un cd. Ed allora, perchè non aggiungere anche "Human nature" (che scandalo che non ci sia!) e "Torture"? Avremmo riempito il cd, e reso più completo il box senza "sprecare" (che brutta parola) ulteriori inediti.


2008-THRILLER 25TH ANNIVERSARY
TRACKLIST:
1-WANNA BE STARTIN'SOMETHIN'
2-BABY BE MINE
3-THE GIRL IS MINE
4-THRILLER
5-BEAT IT
6-BILLIE JEAN
7-HUMAN NATURE
8-P.Y.T. (PRETTY YOUNG THING)
9-THE LADY IN MY LIFE
10-STARLIGHT (DEMO)
11-BABY BE MINE (DEMO)
12-HOT STREET (DEMO)
13-CAROUSEL (FULL VERSION)
14-TROUBLE (DEMO)
15-NITELINE (DEMO)
16-THE LADY IN MY LIFE (FULL VERSION)
17-THE GIRL IS MINE 2008 FEAT.WILL.I.AM
18-WANNA BE STARTIN'SOEMTHIN' 2008 FEAT.AKON
Tutto quello spreco di energie e lavoro per dei remix con Will.I.Am, doveva essere convogliato in qualche produzione nuova piuttosto che in inutili stravolgimenti di grandi classici.
Obiettivamente, il remix di "Billie Jean" con Kanye West fa pena, "Beat it" con Fergie è carina solo per le sonorità riviste e più moderne, ma evitabilissima, ed il remix di "P.Y.T." inutile e scialbo; le versioni di "Wanna be" con Akon e "The girl is mine" invece avrebbero avuto ragione di esistere; a patto, però, che lo spazio rimanente del disco fosse stato coperto con tracce inedite, che a noi fans avrebbero fatto senz'altro più piacere:vi dice niente "Starlight", il demo di "Thriller"? Avremmo avuto a disposizione anche altre demo ("Baby be mine" per esempio, a me fa impazzire; per non parlare poi della versione più lunga di "The lady in my life", uscita poi su un cd di Rod Temperton piuttosto complicato da reperire), oltre a veri e propri inediti dell'epoca ("Hot street", "Trouble", "Carousel" - stavolta completa, please).
E quindi, ne converrete, con un minor dispendio di mezzi, ed una scelta più oculata, anche Thriller 25 sarebbe potuto diventare qualcosa di più appetibile.
Non ho dimenticato "For all time":è bellissima, ma qui fuori contesto. E' una canzone sì scritta da Michael intorno al 1983, ma sulla quale ha lavorato per anni fino a plasmarla quasi in modo definitivo nel 1991. Credo che avrebbe avuto una migliore collocazione in un nuovo album di inediti, o in un disco celebrativo per i 25 anni di "Dangerous"; disco di cui parlerò nel prossimo post, quello della discografia postuma.

Con questa piccola anticipazione, chiudo la prima parte della mia personale discografia di Michael Jackson; quella che da fan avrei voluto, o che avrei suggerito a Michael da amico, più che da manager (diciamo così). Su molti errori non si può incolpare Michael:le case discografiche, si sa, pilotano certe uscite e spesso ne decidono anche le sorti in partenza. Purtroppo non hanno ancora capito che prendersi gioco dei consumatori di musica, cioè di quelli che entrano ancora in un negozio specializzato per comprare un disco, a lungo andare non giova:hanno additato i downloads pirata come principale causa della crisi, ma in realtà dovrebbero anche, e prima di tutto, farsi un esame di coscienza sui prodotti che propongono al mercato; perchè spesso non sono all'altezza delle aspettative, a volte sono anche poco curati, senza poi contare i prezzi elevati a cui vengono venduti.
Quello che (almeno in parte) non mi spiego è come una star del calibro di Michael Jackson, l'artista più importante degli anni 80/90, un'icona mondiale che aveva anche un forte potere decisionale all'interno della Sony (il catalogo dei diritti musicali ATV ne è un chiaro esempio), sulle sue produzioni non abbia voluto o non sia riuscito ad imporsi con scelte diverse. 
Tutti noi sappiamo quanto fosse perfezionista, e nonostante le sue proposte sotto il profilo tecnico siano state sempre impeccabili, sotto quello artistico ad un certo punto hanno cominciato ad essere piuttosto discutibili.
Ad ogni modo, se siete arrivati a leggere sin qui, vi rimando al seguito di questo post, di prossima pubblicazione. Inventerò una nuova discografia immaginaria relativa al decennio appena trascorso, quello che purtroppo abbiamo dovuto imparare ad affrontare senza il Re.
Lì, ci sarà solo e soltanto un colpevole per gli errori commessi.
Parlo, ovviamente, di Mr.John Branca, amministratore dell'Estate di Michael Jackson.

(R.D.B.)


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